mercoledì 10 novembre 2010

Le conseguenze dell’abbandono sugli orfani Bianchi della Romania

Secondo i maggiori dizionari della lingua italiana la parola “abbandono” significa il venir meno della assistenza o custodia di una persona o di un bene da parte di chi ne ha la cura e, la maggior parte delle volte questo termine è associato alla parola “minore”.

L’abbandono dei minori, per quanto riguarda gli orfani bianchi della Romania, ha un’accezione del tutto particolare, poiché i genitori che lasciano in patria i loro figli, lo fanno nella maggior parte dei casi per permettere a se stessi ed alla loro famiglia un futuro più dignitoso.

Però, nonostante le buone intenzioni di partenza, il problema esiste poiché le conseguenze psicologiche e sociali sui bambini abbandonati sono evidenti e preoccupanti.

In Romania questi orfani bianchi spesso vanno incontro a situazioni di degrado, soprattutto nei casi in cui la loro tutela è affidata ad estranei  e non a componenti della famiglia.

Il loro rendimento scolastico diminuisce e spesso aumentano i comportamenti di tipo delinquenziale ed antisociale.

Il progetto  dell’associazione Albero della Vita in queste zone è proprio quello di sostenere questi bambini operando in modo particolare nella regione di Iasi in Moldova, dove il numero di minori che versa in queste condizioni di abbandono si aggira intorno ai 14.000.

Dal 2004, insieme all’associazione “Alternative Sociale” ha avviato un programma di sostegno per questi bambini  unito ad una forte sensibilizzazione di istituzioni ed opinione pubblica su questo tema.